di Eleonora Mosti, candidata consigliere comunale lista Palladino Sindaco Roma Capitale
“Mi unisco alle proteste dei tanti insegnanti, genitori e alunni della scuola Primaria che ieri hanno manifestato in Viale Trastevere (Miur). I tagli indiscriminati e una governance poco attenta alle reali condizioni che anche tanti Dirigenti scolastici vivono quotidianamente, hanno reso la Scuola dei "piccoli" invivibile e ingestibile.
Durante le attività didattiche, nell'arco della giornata, gli alunni dai 6 agli 11 anni sono costretti ad apprendere con volti, stili e approcci diversi, con modalità e tempi costruiti non da un pensiero pedagogico ma da modulazioni più adatte alla costruzione oraria dei docenti, sindacalmente giusta. Ovviamente i tanti insegnanti vengono anche condannati ad un impegno stressante e frustrante. Come si evince nella Premessa delle Nuove Indicazioni nazionali, intitolata "Cultura Scuola Persona", il Sottosegretario Rossi Doria da poco confermato al Miur afferma in un suo articolo: ‘La scuola di base resta il luogo principale di cui prendersi cura di tutti e di ciascuno, fornendo solide conoscenze fondamentali per la vita intera e per la cittadinanza. E' perciò anche il tempo di riprendere solidi investimenti nella scuola di base, troppo penalizzata dai tagli degli ultimi anni’. Agli investimenti occorre però riportare al centro gli alunni, porre in atto le molteplici riflessioni, documenti e Indicazioni che sono state redatte con ottimi propositi soprattutto sul piano pedagogico, ma che vanno a scontrarsi con la dura realtà dell'aula”.
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