giovedì 16 maggio 2013

Morte Bergamini: caso riaperto non fu un suicidio


Nell'ambito della nuova inchiesta avviata dopo le denunce dei familiari, il Ris di Messina per conto della Procura di Castrovillari ha effettuato nuove perizie sul caso Bergamini. Dagli accertamenti scientifici è emerso che il calciatore era già morto nel momento in cui fu investito dal camion.
Un avviso di garanzia per concorso in omicidio volontario è stato notificato a Isabella Internò, ex fidanzata di Donato Bergamini. 
La Internò era stata sentita in qualità di testimone nel dicembre del 2011. E' lei l'unica testimone oculare di quel presunto incidente stradale. Ad avvalorare la tesi che il calciatore si fosse suicidato erano state, all'epoca, proprio le testimonianze della donna e del camionista che era alla guida del mezzo carico di agrumi che avrebbe investito il calciatore, provocandone la morte.

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